I problemi ecologici e sociali collegati all'industria tessile sono numerosi, ma ognuno di noi può fare la sua parte. In questo senso, le certificazioni tessili offrono un valido aiuto. Ma cosa garantiscono nello specifico questi sigilli?
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I problemi ecologici e sociali collegati all'industria tessile sono numerosi, ma come consumatori possiamo fare la nostra parte. In questo senso, le certificazioni tessili offrono un valido aiuto. Ma cosa garantiscono nello specifico questi sigilli?
La certificazione bluesign® garantisce una produzione il più possibile nel rispetto dell'ambiente, regolamentando l'intera catena produttiva. Bluesign® mette al bando l'uso di specifici prodotti chimici dannosi per l'ambiente, mentre per altri ne definisce i valori limite d'utilizzo.
La lista dei prodotti chimici vietati o soggetti a limitazioni è visibile a tutti. Gli standard coinvolgono cinque aspetti: protezione del consumatore, acque reflue, emissioni, sicurezza sul lavoro e produttività delle risorse. Il processo maggiormente interessato è il finissaggio tessile, ovvero la tintura, la stampa o la rifinitura dei prodotti. La certificazione bluesign® coinvolge principalmente i tessuti sintetici ed è quindi particolarmente sentita nell'ambito dell'abbigliamento sportivo e outdoor.
Il marchio Fairtrade certifica le condizioni di commercio equo nei Paesi in via di sviluppo e viene assegnato ai prodotti agricoli. Oltre al "classico" marchio Fairtrade, esistono altri marchi che riguardano specificamente l'industria tessile: Fairtrade Cotton, Fairtrade Textile Production, il marchio delle materie prime Fairtrade e Programma Fairtrade Cotton.
Il sigillo Fair Trade Certified™ viene assegnato principalmente sulla base di criteri sociali. Questo garantisce condizioni lavorative regolamentate e vieta lo sfruttamento del lavoro minorile e la discriminazione. Una particolare attenzione è riposta nella promozione di cooperative.
La certificazione vieta l'utilizzo di pesticidi pericolosi e di sementi geneticamente modificate. Infine, vengono ricercate condizioni commerciali a lungo termine, garantendo i prezzi minimi e aumentando così la sicurezza della pianificazione, soprattutto per i piccoli agricoltori. Vengono inoltre concessi anticipi, che facilitano gli investimenti necessari per la produzione di materie prime.
Il marchio Fair Wear è sinonimo di condizioni di lavoro eque e sicure nell'industria tessile. Con i suoi otto criteri il marchio garantisce, ad esempio, che vengano pagati salari onesti, che vengano rispettati orari di lavoro regolamentati e che sia vietato il lavoro minorile.
Vaude Green Shape unisce una certificazione di produzione ecologica (come bluesign®) a una che si occupa di garantire un commercio equo-solidale. In questo modo l'intera catena produttiva viene ottimizzata all'insegna di ecologia, lavoro equo e sostenibilità. Dai prodotti chimici vietati, alle condizioni di lavoro regolamentate, fino alla possibilità di riparare e trattare in maniera specifica i tessuti delicati, Green Shape garantisce tutti questi aspetti.
Il Grüner Knopf (Green Button) viene assegnato nella produzione tedesca dal Ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo economico (BMZ) e mira a rendere l'industria tessile più sostenibile per le persone e l'ambiente. Sia i prodotti che le aziende vengono controllati sulla base di un catalogo completo di criteri.
Salewa Committed è un sigillo utilizzato da Salewa, il quale certifica che un prodotto soddisfa un criterio di sostenibilità negli ambiti di gestione delle sostanze chimiche, giustizia sociale e materiale. "Salewa Committed" identifica articoli di montagna durevoli e di alta qualità che sono sostenibili per l'ambiente e socialmente responsabili. I prodotti sono soggetti a test chimici obbligatori e garantiscono standard sociali e condizioni di lavoro adeguate nei siti di produzione. Inoltre, c'è un terzo criterio variabile che si riferisce alle caratteristiche dei materiali.
MADE IN GREEN by OEKO-TEX® è un marchio completo che tiene conto di criteri ambientali e sociali. Il prerequisito per il riconoscimento è che i prodotti contrassegnati dal marchio siano stati testati con successo per quanto riguarda le sostanze nocive (certificazione secondo STANDARD 100 o LEATHER STANDARD by OEKO-TEX®) e che siano stati prodotti in modo sostenibile con processi ecologici e in condizioni di lavoro socialmente accettabili (certificazione secondo STeP by OEKO-TEX®).
STANDARD 100 by OEKO-TEX® è uno dei sigilli più utilizzati nell'industria tessile. Segnala che i prodotti certificati sono stati sottoposti a test di laboratorio indipendenti per verificare l'assenza di sostanze nocive.
Il cotone biologico (organic cotton) è prodotto secondo le linee guida dell'agricoltura biologica e per la sua coltivazione vengono utilizzate solo sementi tradizionali poiché l'ingegneria genetica è vietata. Al posto dei prodotti chimici, gli agricoltori utilizzano soltanto metodi naturali per la concimazione e la protezione delle piante, salvaguardando così il suolo, l'acqua, la biodiversità e la salute dei lavoratori.
La coltivazione del cotone biologico sostiene anche le strutture dei piccoli proprietari e l'indipendenza degli agricoltori dalle grandi aziende produttrici di sementi e pesticidi.
Il Responsible Down Standard certifica piumini e piume provenienti da animali che non sono stati alimentati a forza e non sono stati spennati mentre erano in vita. Controlli regolari assicurano il rispetto delle linee guida del sigillo.
Il Responsible Wool Standard è uno standard volontario che promuove il benessere degli animali, la gestione ambientale ed il rispetto dei lavoratori nella produzione della lana. Controlli regolari ne assicurano il rispetto delle linee guida.
Il poliestere Repreve è prodotto con bottiglie di plastica riciclate. Tramite un processo all'avanguardia, le bottiglie di plastica vengono lavate, tritate e fuse. Vengono poi trasformati in fibre di plastica che vengono utilizzate in tessuti per esterni, scarpe, abbigliamento quotidiano e molto altro ancora.
Il tessuto di canapa è naturale al 100%, ed è realizzato con fibre della pianta di canapa. Queste sono considerate fibre tessili ecologiche perché la loro coltivazione non richiede impiego di risorse e non necessita di agenti chimici sintetici. La canapa è completamente riciclabile, ed è quindi adatta come materia prima per molti prodotti. Il tessuto di canapa è traspirante, molto resistente e ha un effetto termoregolatore.
Proprio per la sua versatilità, la possibilità di coltivazione regionale e la sua robustezza, la canapa è una materia prima rinnovabile dal grande potenziale sul lungo termine.
La certificazione GRS è uno standard volontario sviluppato da Textile Exchange che ha lo scopo di garantire che i prodotti tessili che affermano di contenere materiali riciclati siano conformi a determinati criteri, come la tracciabilità dei materiali lungo l’intera catena di approvvigionamento, l’eliminazione di sostanze chimiche pericolose, il rispetto dei diritti dei lavoratori e la gestione responsabile dei rifiuti e dell’acqua. In sintesi, il Global Recycled Standard è una certificazione che promuove l’uso responsabile dei materiali riciclati nel settore tessile, incoraggiando la trasparenza e l’adozione di pratiche sostenibili lungo l’intera supply chain.
La certificazione FSC è un sistema internazionale di certificazione che promuove la gestione responsabile delle foreste, che si basa su una serie di principi e criteri, quali la conservazione della biodiversità, il rispetto dei diritti dei popoli indigeni e delle comunità locali, la tutela delle risorse idriche e la protezione dei suoli. Quindi, la certificazione FSC viene attribuita alle foreste ed ai prodotti che derivano da esse, in grado di soddisfare gli standard di gestione responsabile, promuovendo la conservazione delle foreste, il sostegno alle comunità locali e la tutela dell’ambiente.
La certificazione WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production) è un programma di certificazione che si concentra sulla responsabilità sociale ed ambientale nelle industrie manifatturiere, con l’obiettivo di promuovere condizioni di lavoro sicure e dignitose, la riduzione dell’impatto ambientale e la gestione etica e sostenibile delle filiere produttive. La certificazione WRAP è riconosciuta a livello internazionale ed è utilizzata come uno strumento per promuovere le migliori pratiche aziendali e per rassicurare i consumatori che i prodotti sono stati realizzati in modo responsabile.
La certificazione ISO 14001:2015 è uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per un sistema di gestione ambientale efficace. Esso è focalizzato sull’identificazione e la gestione degli impatti ambientali delle organizzazioni, con l’obiettivo di consentire a queste ultime di identificare, gestire e migliorare i propri impatti ambientali. La certificazione ISO 14001:2015 dimostra l’impegno di un’organizzazione verso la gestione ambientale responsabile e fornisce una base solida per l’identificazione ed il miglioramento delle prestazioni ambientali nel tempo. Infatti, tale certificazione valuta aspetti di un’organizzazione come: la gestione dei rifiuti, l’uso delle risorse naturali, l’efficienza energetica, la gestione delle emissioni e la conformità alle leggi ed ai regolamenti.
ZQ Merino è un programma di certificazione per la lana merino, una pregiata fibra naturale proveniente dalle pecore merino, che tiene conto del benessere degli animali, della sostenibilità ambientale, della qualità delle fibre, della tracciabilità della filiera e della responsabilità sociale. Le fattorie che aderiscono a questo standard devono rispettare rigide regole di gestione degli animali, come l’alimentazione, l’accesso all’acqua, la somministrazione di farmaci, l’alloggio ed il trattamento etico, fissando inoltre le linee guida per la tosatura e vietando la pratica del mulesing.
Il processo di mulesing rimuove la pelle delle pecore Merino, senza anestesia, in una procedura estremamente dolorosa. Questo per proteggere gli animali dall'infestazione dei vermi della mosca. La lana senza mulesing proviene quindi da animali che non sono stati sottoposti a questa diffusa e controversa procedura.
Il BPS e il BPA sono sostanze che si trovano in molti oggetti di uso quotidiano, come gli scontrini, gli utensili da campeggio o le bottiglie di plastica. A contatto con il cibo, queste sostanze possono sciogliersi e penetrare nell'organismo. Alcuni studi suggeriscono che concentrazioni molto elevate di BPA e BPS nell'organismo possano influire sull'equilibrio ormonale. Tuttavia, queste concentrazioni non vengono quasi mai raggiunte nella vita quotidiana.
Grazie alle loro proprietà idrorepellenti e antisporco, i PFC sono spesso utilizzati per impregnare tende, giacche o zaini. Tuttavia, i PFC non sono biodegradabili, e quindi si accumulano nell'ambiente. I residui si trovano ormai in tutto il mondo. Elevate concentrazioni di PFC nel corpo umano possono, secondo alcune ricerche, influenzare l'equilibrio ormonale.
Il PVC è durevole, resistente ai raggi UV e idrorepellente. Per questo motivo viene utilizzato per realizzare zaini, borse o borracce. Il PVC è quasi sempre combinato con plastificanti, che possono dissolversi a causa della loro volatilità ed essere assorbiti dal corpo umano attraverso gli alimenti. Se in concentrazioni molto elevate, la ricerca ipotizza che i plastificanti possano influenzare il sistema immunitario o nervoso.