SPORTLER Team, sportivi al lavoro: Sabrina Puddu, dottoressa da 110 e lode
Sabrina, parlaci del tuo lavoro come Team Leader PIM...
Nel reparto PIM (Product Information Management) mi occupo delle informazioni di prodotto e della loro gestione su sportler.com. Si tratta di un lavoro frenetico in cui, a stretto contatto con i Buyer, i Category Manager e i nostri fornitori, si lavora sulle novità che popoleranno l'ampio assortimento di SPORTLER. Per un'appassionata sportiva come me, avere la possibilità di scoprire in anteprima i nuovi prodotti è uno degli aspetti più entusiasmanti del mio lavoro! Mi piace tutto e il rischio del mestiere è di finire per comprarmi l'intero shop online!
Lo sport in ufficio e lo sport fuori ufficio...
Nonostante il mio lavoro full time, cerco sempre di ritagliarmi il tempo per fare quello che mi piace e mi fa stare bene. La mattina la sveglia suona presto e, dopo l'uscita mattutina con la mia cagnolina Lilli, le mie giornate iniziano con una bella corsa prima di andare in ufficio. La sera dopo lavoro è invece il momento perfetto per la bici, una delle mie grandi passioni. Anche la pausa pranzo diventa occasione per fare sport, soprattutto in inverno, con un bell'allenamento funzionale in palestra. Il weekend, invece, lo dedico alle uscite lunghe in bici o di corsa e, naturalmente, alla mia Lilli con bellissime passeggiate e trekking in montagna. Insomma, si può dire che ferma non so stare!
Lo sport è una grande passione che coltivo fin da quando ero bambina.
Parlaci del tuo percorso universitario appena con concluso. Cosa ti ha portato a scegliere di proseguire gli studi, nonostante il lavoro full time e gli studi in economia alle spalle? Come hai conciliato il tutto?
Come ho già detto, sono sempre stata un'appassionata sportiva. Anche grazie all'appoggio dei miei genitori, di mio papà in particolare, ho sempre praticato tanto sport di vario genere, dalla mtb al basket agonistico. Dopo il liceo ho deciso di intraprendere la carriera in studi economici, nonostante già allora avessi "il pallino" per le scienze motorie.
La scelta di una secondo corso di studi è maturato negli anni e si può dire che SPORTLER abbia contribuito alla causa! Avere un lavoro così strutturato e improntato sullo sport mi ha spronato nella scelta di intraprendere questo percorso universitario. Certo è che in questi tre anni ho dovuto fare molti sacrifici e rinunce! È stato un percorso impegnativo e, dopo l'entusiasmo iniziale, soprattutto il secondo anno mi sono trovata a dover fronteggiare la difficoltà di riuscire a conciliare studio e lavoro, mantenendo alta la mia motivazione. L'obiettivo finale sempre più vicino e i contenuti particolarmente interessanti degli ultimi due semestri mi hanno dato la giusta carica per portare a termine il mio percorso con successo.
Quando una cosa ti appassiona, tutto diventa più facile: sono convinta che il risultato ottenuto sia dovuto proprio alla mia passione per lo sport a 360°.
Ti sei laureata in piena quarantena! Come ha influito questa situazione sul tuo percorso?
Sì, mi sono laureata il 29 maggio. Diciamo che questa quarantena è stata, in un certo senso, più un aiuto che un ostacolo alla mia laurea. Durante il lockdown le mie giornate erano scandite da lavoro in modalità smart working, tesi e allenamenti indoor... tutto nella stessa mattonella!
Ora, finalmente, posso assaporare a pieno la libertà in tutti i sensi e recuperare il tempo perduto dedicandomi al 100% allo sport. L'idea di continuare con la magistrale c'è... ma, per ora, godiamoci l'estate in relax!
La nostra Sabrina è la prova che se c'è la passione, niente è impossibile! Congratulazioni alla nostra dottoressa da 110 e lode!