Triathlon: 8 consigli per principianti
Essere versatili è la chiave di questo sport, così come nella vita, potremmo dire. Le sfide di natura fisica e mentale aiutano a mantenerci in forma, dinamici, e allontano anche la noia della routine quotidiana. Questa sfida multidisciplinare esiste fin dagli anni '20, quando in Francia si tenevano gare combinate di nuoto, corsa e ciclismo. Solo nel 1974 negli Stati Uniti è stato però dato a questo sport combinato il nome attuale che tuti consciamo: triathlon.
I nostri consigli per iniziare a fare triathlon
C'è una buona notizia per i principianti del triathlon: non è assolutamente necessario affrontare l'Ironman. Esistono anche distanze più brevi che rappresentano una grande sfida. I triathlon esistono in diverse varianti: sprint, super sprint, short distance, middle distance e long distance. La gara di lunga distanza più famosa è l'Ironman Hawaii, disputata per la prima volta nel 1978.
Ecco i punti fondamentali da prendere in considerazione:
1. Check-up della salute: chiunque voglia iniziare il triathlon dovrebbe prima di tutto fare un check-up completo per essere certo di non avere precondizioni che potrebbero comportare rischi per la salute.
2. Abilità sportive di base: bisogna essere in grado di praticare nuoto, ciclismo e corsa in modo sicuro. La paura di nuotare in acque libere o eventuali difficoltà a guidare rapidamente e in sicurezza una bicicletta, escludono fin da subito la partecipazione a un evento di triathlon.
3. Distanza: una persona che si approccia a tale disciplina dovrebbe affrontare inizialmente delle distanze brevi, che sono ideali per cominciare e testare le proprie capacità. In questa modalità "breve" le distanze sono: 750 m a nuoto, 20 km in bicicletta e dai 2,5 ai 5 km di corsa.
Di seguito una panoramica delle distanze nel triathlon:
4. Preparazione al primo triathlon: con un livello medio di forma fisica, un periodo di allenamento preliminare di 4-6 settimane dovrebbe essere sufficiente per affrontare brevi distanze. L'allenamento dovrebbe concentrarsi sui singoli tipi di sport per poi combinarli; ad esempio qualche chilometro in bici e poi un giro di corsa: questo aiuta a preparsi nel miglior modo possibile alla reale situazione della competizione. L'allenamento può essere affrontato da solo o come parte di un club o di un gruppo di appassionati. Lo sport in cui si è meno esperti dovrebbe essere in cima al proprio piano di allenamento.
5. Attrezzatura: sebbene il triathlon combini tre sport in una volta, non è necessario disporre della migliore attrezzatura fin dall'inizio. La muta non è necessaria per le gare in estate, la bici non deve essere una bici da corsa super costosa e ultraleggera: è sufficiente infatti una bici da strada. Ogni corridore dovrebbe comunque avere delle scarpe da running in modo che le particolarità della suola e dell'ammortizzazione non mettano a dura prova i piedi.
6. Alimentazione durante l'allenamento: la dieta deve essere ovviamente equilibrata e, oltre ai classici carboidrati come carburante per l'allenamento, le proteine sono particolarmente importanti per la costruzione muscolare. Immediatamente dopo l'allenamento si dovrebbe consumare un piccolo pasto per evitare il senso di appetito famelico. Un'alimentazione corretta è fondamentale per fornire al proprio corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
7. Zona di cambio: un problema spesso sottovalutato dai novizi del triathlon è il cambio di abbigliamento fra una disciplina all'altra: può fare la differenza nel risultato finale la velocità con cui ci si cambia dal nuoto alla bici e poi dalla bici alla corsa. Dato che il cambio avviene "in movimento", cioè senza fermare il tempo, anche questo aspetto dovrebbe essere allenato per non rischiare di perdere secondi fondamentali.
8. Cerca informazioni da triatleti esperti nella tua cerchia di conoscenti o navigando forum e gruppi social su internet. Suggerimenti, trucchi e consigli pratici per il triathlon rendono spesso più facile iniziare e consentono un rapido miglioramento delle proprie prestazioni.
Come diceva Hermann Hesse, "C'è magia in ogni inizio". Quindi non scoraggiarti se inizialmente hai difficoltà, ma continua con motivazione perché presto sarai uno di quegli esperti a cui altri principianti chiederanno aiuto per cominciare.