Alimentazione in movimento: bevande e barrette sportive
Tutti gli atleti prima o poi l'hanno sperimentato: la forza e la resistenza crollano all'improvviso e non si riesce più a proseguire. Questo significa che il corpo non ha più carburante a disposizione e serve nuova energia.
Bevande isotoniche e energetiche: il rimedio contro la disidratazione
Il nostro corpo è costituito in gran parte d'acqua, ed è proprio l'acqua che dovremmo bere con costanza durante l'esercizio fisico, ma non solo. Con il sudore rilasciamo soprattutto sali minerali che devono essere restituiti all'organismo, pena un rapido calo delle prestazioni, stanchezza, debolezza muscolare e mal di testa.
Innanzitutto, il corpo deve essere reintegrato dei giusti liquidi, mentre il cibo – sotto forma di barrette – è solo il secondo passo per fornire energia durante il movimento.
Gli atleti dovrebbero bere non appena hanno un po' di sete, altrimenti la forza e la resistenza ne risentiranno!
Le bevande isotoniche contengono vari sali minerali (soprattutto sodio e magnesio), carboidrati e vitamine. A seconda del produttore, possono esserci anche grandi differenze nella composizione degli ingredienti. Le bevande energetiche, ovvero le bevande con molta caffeina, taurina e zucchero, sono adatte solo in piccola parte per un'assunzione di liquidi equilibrata, perché nonostante la spinta iniziale, perdono rapidamente il loro effetto a causa della immediata diminuzione del livello di zucchero nel sangue.
Barrette & Co - Alimentazione "on the go"
Tutti le conoscono, tutti le amano: sono le barrette sportive, nelle loro infinite varianti. Come già accennato in precedenza, l'assunzione di liquidi in caso di affaticamento dev'essere messa al primo posto, prima dell'assunzione del cibo. Dopo al massimo 1-2 ore di allenamento attivo, però, è il momento di rifornire il corpo di energia solida. Le barrette sono la scelta migliore in questo caso, perché sono confezionate comodamente e possono essere gustate anche in condizioni di temperatura variabile.
Non tutte le barrette sono uguali, perché i diversi ingredienti definiscono il momento ideale di assunzione, che può essere prima, durante o dopo l'allenamento.
➤ Prima dell'allenamento: a questo scopo sono adatte le barrette che contengono carboidrati complessi, e che si trasformano quindi in energia un po' più lentamente, placando la fame più a lungo. Le barrette con fiocchi d'avena sono ideali in questo caso.
➤ Durante l'allenamento: sono da preferire le barrette ad alto contenuto di fruttosio, in quanto l'organismo deve essere rifornito di molta energia il più rapidamente possibile per mantenere le prestazioni. Per fornire energia "esplosiva", se si ha bisogno di potenza extra per un tempo relativamente breve, ci sono i gel energetici, spesso utilizzati dai ciclisti per dominare gli ultimi chilometri di un passo.
➤ Dopo l'allenamento: in questo caso si dovrebbero preferire barrette con un contenuto proteico più elevato, poiché questa fase interessa soprattutto la rigenerazione della massa muscolare. Le barrette al siero di latte e alle noci sono le più adatte.
Borracce e bottiglie... riutilizzabili, ovviamente!
Per quanto riguarda le barrette, non è importante dove le mettete quando siete in giro – nello zaino, in tasca o nel marsupio – ma con le bevande è un po' più difficile! Le borracce con diverse capacità sono probabilmente la miglior scelta per la maggior parte delle persone, anche se oggi esistono sofisticati zaini con sistemi di idratazione per escursionisti, trail runner e bikers.
Una linea guida per la quantità giusta di liquidi durante l'esercizio fisico è 1 L all'ora, diviso in 3 o 4 porzioni.Una linea guida per la quantità giusta di liquidi durante l'esercizio fisico è 1 L all'ora, diviso in 3 o 4 porzioni.