Bonus Bici: la Provincia Autonoma di Trento parte già il 18 Maggio
La procedura
La presentazione delle domande potrà avvenire dal 18 maggio esclusivamente mediante compilazione on line e attraverso l'applicazione web disponibile sui siti dei Comuni interessati (Arco, Pergine, Riva del Garda, Rovereto, Trento).
Tutte le informazioni dettagliate, la modulistica e la normativa è consultabile anche sul sito della Provincia (clicca qui).
Oltre a tutte le informazioni necessarie, la Provincia ha istituito una pagina contenente le risposte alle domande più frequenti in merito alla procedura per ottenere i bonus bicicletta (clicca qui).
Attenzione: La data di acquisto dovrà essere successiva alla data del 18 maggio 2020 e in ogni caso preceduta dalla accettazione della richiesta e conferma bonus a cura del Comune.
1 milione di Euro in incentivi per l’acquisto di bici o bici elettriche
La Provincia Autonoma di Trento ha reso disponibili fondi per 1 milione di Euro in incentivi per l’acquisto di bici o e-bike. Chiunque utilizzi, o voglia utilizzare, la bicicletta per recarsi al lavoro nei principali comuni della provincia (Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda), potrà ottenere un contributo a copertura parziale dei costi di acquisto della bici fino al 50% della spesa. L’incentivo per bici elettriche, di importo massimo di 600 euro, potrà essere utilizzato per l’acquisto di bici a pedalata assistita, cargobike o bici pieghevoli. Nel caso di acquisto di bici tradizionali a pedalata muscolare, il bonus bici sarà al massimo di 100 euro.
Domande a partire dal 18 Maggio
Attraverso l’Ufficio Stampa della Provincia, il Vicepresidente della Giunta, Mario Tonina, rende noto che questo bonus non sarà cumulabile con quello previsto a livello nazionale e che sarà possibile inoltrare le domande a partire dal 18 Maggio attraverso una procedura semplificata, totalmente digitale, dematerializzata e veloce sul sito istituzionale del comune di riferimento, illustrata anche sul sito della provincia autonoma di Trento.
Contributi bike: Italia e comuni a braccetto
In Italia sta partendo la Fase 2 dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. L’esigenza di favorire, anche in questa circostanza, il distanziamento dei cittadini a tutela della loro salute, insieme a una rinnovata spinta green del governo centrale e delle amministrazioni locali, ha permesso lo stanziamento di diversi fondi per l’acquisto di biciclette, e-bike e cargo bike.
In attesa che il “Buono mobilità alternativa” in preparazione dai Ministeri dell’Ambiente, delle Finanze, dello Sviluppo Economico e dei Trasporti diventi ufficiale, Regioni e Comuni si stanno già portando avanti per incentivare l’acquisto di bici e bici elettriche da parte dei privati cittadini.
Si tratta di una soluzione che permette di unire l’utile al dilettevole: spostarsi in città facendo del sano movimento, a distanza da altre persone (cosa che non potrebbe accadere sui mezzi pubblici) con lo scopo di preservare la propria salute in questa fase di riavvio post emergenza sanitaria e con un occhio di riguardo alle emissioni di CO2.
*Ci riferiamo a notizie e documenti resi disponibili sul sito istituzionale della Provincia Autonoma di Trento al giorno 14 di Maggio. Questo articolo verrà aggiornato qualora ci siano più dettagli su requisiti e procedure.