Bike: portabici per auto a prova di legge
Sta diventando sempre più popolare portare con sé la propria bici - soprattutto durante i viaggi lunghi - per ampliare notevolmente le opzioni di mobilità e consentendo facili spostamenti locali oppure la scoperta di nuovi itinerari nella natura. Inoltre, usare dell'auto è spesso limitato, soprattutto in centro città e nelle località turistiche, motivo per cui diventa molto pratico avere con sé le due ruote per potersi muovere liberamente, rapidamente e in modo sano.
In Italia la normativa prevede quattro sistemi portabiciclette. Vediamoli:
1. Portabici sul tetto:
Il vantaggio è sicuramente che si possono trasportare più biciclette. Ci sono però due svantaggi: il primo è il montaggio alquanto difficile perché bisogna lavorare all'altezza del tetto dell'auto e caricare le bici da soli può essere un po' impegnativo. Il secondo svantaggio è la resistenza aerodinamica durante il viaggio. Tutto sommato è una modalità sicura - se usata corettamente - e che funziona bene.
2. Portabici posteriore sul portellone:
Questa modalità è adatta per auto grandi come station wagon, monovolume e SUV. Il fissaggio è abbastanza semplice e viene fatto tramite cinghie. Lo svantaggio di questo sistema è che, una volta attaccate le biciclette, il bagagliaio non può essere aperto.
3. Portabici sul gancio traino:
Se l'auto è dotata di un gancio di traino, è possibile collegare un sistema di trasporto. Il vantaggio più evidente rispetto al portabici posteriore è che il bagagliaio può essere aperto anche mentre ci sono le biciclette. È necessario collegare al rimorchio una spina a 13 poli in modo che tutte le luci del rimorchio possano funzionare correttamente. Vuoi saperne di più? Leggi il nostro articolo sui rimorchi per biciclette Thule.
4. Carrello portabici:
Questa opzione è adatta per il trasporto di più di quattro biciclette. Il rimorchio ha vari fissaggi già pre-installati e quindi offre molta sicurezza; tuttavia, è un metodo di trasporto che richiede una copertura assicurativa apposita. Questa opzione è quella con la capacità di trasporto maggiore ma anche con il costo più elevato.
Il portabici e il Codice della Strada:
Le linee guida del "Ministero dei Trasporti e della Navigazione" del 27 novembre 1998 e del "Codice della Strada Art. 164" riguardano il portabiciclette.
L'art. 164 del Codice della Strada equipara il portabiciclette al portasci e al classico portapacchi, poichè è smontabile e altera solo leggermente il peso del veicolo. Ciò significa che non sarà necessario effettuare una modifica nella Carta di Circolazione. L'articolo 164 definisce anche le precauzioni da prendere in caso di trasporto di biciclette con l'apposito supporto:
- Aggancio in sicurezza: installazione attenta del supporto e aggancio delle bici in modo idoneo e senza la possibilità di una loro caduta durante il percorso.
- Limitazione della visibilità: la targa e le luci dell'auto devono essere ben visibili anche dopo l'installazione del portabiciclette.
- Posizione delle strutture: la visuale e la libertà di movimento del conducente non devono essere in alcun modo limitate dal portabici.
- Segnaletica obbligatoria: il portabici e le bici fissate devono essere conformi a quanto previsto dall'articolo 61 del Codice della Strada. Se tali valori limite indicati vengono superati, ma rientrano come carichi sporgenti, viene richiesta la presenza di una segnaletica adeguata con pannelli a strisce bianco e rosso riflettenti.
Sanzioni in caso di violazione del Codice:
Per garantire la sicurezza delle strade, ogni utente della strada deve rispettare le norme sulla circolazione stradale, questo ovviamente vale anche per il trasporto di biciclette all'esterno del veicolo tramite portabici. In caso di violazione delle norme del Codice della Strada sono previste sanzioni fino a 85€ e la detrazione di 3 punti patente. La Polizia Stradale dovrà di ritirare la Carta di Circolazione fino a quando i carichi delle biciclette saranno stati sistemati in modo idoneo.
Leggi anche il nostro articolo sui portabici THULE e goditi la vacanza in famiglia!