Bike Fitting: pedala comodamente per raggiungere le tue massime prestazioni

    Breve intervista al bikefitter di SPORTLER per scoprire come il bike fitting può trasformare la tua esperienza in sella, eliminando dolori e migliorando le prestazioni. Dalle tecnologie avanzate alle correzioni personalizzate, ogni dettaglio conta per una pedalata perfetta. Che tu sia un principiante o un professionista, ottimizza la tua postura e pedala al massimo del comfort.
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    Quali sono i principali benefici del Bike Fitting per i ciclisti, sia principianti che professionisti?

    L’uomo si è sviluppato, nel corso dei millenni, per camminare e correre. Il pedalare è un’attività “estranea” a queste ultime. Sulla bicicletta l'uomo si trova vincolato in tre punti fissi: il manubrio, la sella e i pedali. Negli ultimi 20 anni gli studi sull’ergonomia della pedalata hanno prodotto uno sviluppo sostanziale: al giorno d’oggi è possibile determinare la giusta posizione dei tre punti della bici. Si tratta di aspetti fondamentali per il ciclista, neofita o professionista. Grazie al bike fitting, si può godere appieno di ogni pedalata, evitando di incorrere in fastidiosi dolori o, peggio, infiammazioni che possono limitare l’attività.

    Quali tecnologie e strumenti vengono utilizzati da SPORTLER Bike durante una sessione di bike fitting e come contribuiscono a determinare la posizione ideale del ciclista?

    Presso gli SPORTLER Store Milano Carugate, Flagship Store Treviso e Bike Bolzano utilizziamo la tecnologia IdMatch sviluppata da Selle Italia. Attraverso l’utilizzo di una telecamera e di un sofisticato software di videoanalisi, vengono prima rilevate tutte le misure di ogni segmento corporeo e, in seguito, viene analizzata la pedalata eseguita su di un cicloergometro. Durante la fase di pedalata, vengono apportate delle modifiche all’assetto in bici senza bisogno che il ciclista interrompa il gesto tecnico, e, anche attraverso i feedback ricevuti, si ricerca il miglior assetto.

    Descrivi un caso in cui il bike fitting ha significativamente migliorato le prestazioni o il comfort di un ciclista?

    Di recente mi sono capitati due casi in cui c'era una differenza di lunghezza delle gambe non trascurabile. In questo caso una posizione non corretta in sella porta anche ad avere problemi all’altezza del busto e delle braccia poiché si cercherà di compensare la seduta errata. Utilizzando il software in modalità manuale, e procedendo con piccole variazioni, ho raggiunto il giusto compromesso sull’altezza sella assicurando la stabilità del bacino. Permettimi di aggiungere che un aspetto sottovalutato da tantissimi, è il posizionamento corretto delle tacchette: molto spesso, anche solo correggendo l’assetto delle tacchette sotto le scarpe, si risolvono molti problemi e il gesto tecnico della pedalata migliora sensibilmente.

    Qual è la procedura tipica durante una sessione di bike fitting e quanto tempo dura generalmente il processo?

    La seduta comincia con una chiacchierata nella quale il ciclista racconta, non solo gli eventuali problemi o fastidi riscontrati nelle uscite in biciclette, ma anche e soprattutto l'esperienza che vive in sella alla sua bici, dei chilometri che percorre, se fa gare, viaggi oppure semplici passeggiate. Questo mi serve per inquadrare il tipo di persona che ho di fronte e come lei si approccia alla bicicletta. Il passo successivo è quello della misurazione dei vari segmenti corporei: altezza, tronco, spalle, braccia, bacino, gambe, flessibilità e piedi. Al termine di questa parte abbiamo già dei primi riferimenti: tipologia di sella, larghezza del manubrio, lunghezza delle pedivelle, arretramento e rotazione delle tacchette. Queste ultime, tramite l’idoneo strumento in dotazione, vengono subito riportate sulle scarpe del ciclista. La seconda parte inizia con la rilevazione delle quote di sella e manubrio che il ciclista sta utilizzando sulla sua bicicletta. Nel caso in cui non ne avesse una, abbiamo a disposizione un software collegato ad un attrezzo che indica quelle ideali in base alle misurazioni corporee appena rilevate. Da qui comincia la fase di analisi della pedalata, nella quale le variazioni di assetto apportate avvengono senza smettere mai di pedalare. In casi particolari, come ho raccontato in precedenza, questa parte è un po’ più lunga perché manualmente si vanno ad apportare modifiche per poter ottenere il miglior assetto. Alla fine, le quote rilevate vengono riportate sulla bicicletta, nei limiti che essa consente.

    Di solito la durata media di una seduta è di un’ora circa, un’ora e mezza per i casi più complessi.

    Il Bike Fitting non si chiude con la seduta poiché quello che accade al corpo umano dopo ore di pedalata non è replicabile da nessun protocollo.

    La seduta di bike fitting fornisce una base bella solida, ma piccoli adeguamenti potrebbero essere necessari in base all’utilizzo che il ciclista fa durante le sue uscite. Per questo motivo, rimango sempre a disposizione del ciclista per feedback post seduta ed eventuali piccole correzioni che dovessero essere necessarie.

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    Marco Luigi, bikefitter di SPORTLER con una solida esperienza nel settore delle biciclette. Ha iniziato la sua carriera come specialista nell'assemblaggio di bici su misura e ha successivamente arricchito le sue competenze lavorando come meccanico e direttore sportivo per una squadra Continental, prima di entrare a far parte di SPORTLER.

    Trovi l'idmatch® Bikelab nei seguenti SPORTLER store:
    ➤ SPORTLER Bike Bolzano                   +39 0471 1800149
    ➤ SPORTLER Flagship Store Treviso   +39 0422 362300
    ➤ SPORTLER Milano Carugate              +39 029 2958541

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