Giro delle Dolomiti 2024: Un’avventura epica tra salite iconiche delle Dolomiti
Dal 22 al 26 luglio 2024 si è svolge la 47° edizione del Giro delle Dolomiti, un evento che ha trasformato le magnifiche Dolomiti nel palcoscenico ideale per gli amanti del ciclismo. Con oltre 300 partecipanti provenienti da ogni angolo del mondo, un evento che accoglie ciclisti di tutti i livelli: dall’amatore appassionato in cerca di una ciclovacanza indimenticabile, all’atleta concentrato sulla performance, pronto a sfidare le salite più iconiche di queste montagne magiche.
La terza tappa con le Tre Cime, uno dei momenti migliori dell'evento
Uno dei momenti clou dell'evento è senza dubbio la 3° tappa (sponsorizzata da SPORTLER Bike) con la leggendaria "Tre Cime di Lavaredo". Un percorso lungo 80 km con un dislivello positivo di 1716 metri, ha messo alla prova anche i ciclisti più esperti. La partenza è avvenuta dalla suggestiva Nordic Arena di Dobbiaco, da dove i partecipanti si sono avventurati nella valle di Landro, costeggiando il pittoresco lago di Dobbiaco. Dopo i primi 20 km relativamente tranquilli, la vera sfida ha avuto inizio con la salita al rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo.
Questa salita, ripida e impegnativa, con pendenze che non scendono mai sotto il 10%, è rinomata per essere stata la salita chiave di molte tappe del Giro d'Italia. La fatica è stata ampiamente ripagata dalla vista mozzafiato una volta raggiunto il rifugio Auronzo, un panorama che ha lasciato tutti senza fiato nel cuore delle Dolomiti.
Dopo una breve pausa per riprendere fiato, i ciclisti sono scesi verso il Lago Misurina per un meritato ristoro, circondati dalla bellezza incontaminata delle montagne. Il percorso è poi proseguito in discesa verso Cortina, famosa località di sport invernali, prima di affrontare una salita più pedalabile fino al Passo Cimabanche. Da qui, una leggera discesa di 15 km ha condotto i partecipanti di nuovo a Dobbiaco, dove un ristoro conclusivo ha segnato la fine di una tappa memorabile.
Il Giro delle Dolomiti 2024 ha offerto non solo sfide atletiche ma anche un'immersione nei paesaggi, nei profumi e nei sapori unici delle Dolomiti, regalando ai partecipanti un’esperienza che va ben oltre il semplice evento sportivo. Un appuntamento che, ancora una volta, ha saputo unire la passione per il ciclismo alla bellezza straordinaria di una delle regioni montane più affascinanti al mondo.